Il caso proposto, tratta di un paziente che dopo aver precedentemente effettuato un trattamento di tricopigmentazione per colmare le zone temporali e la linea frontale ha deciso di sottoporsi ad un autotrapianto per rendere il risultato molto più naturale.
Tuttavia, il tatuaggio relativo alla tricopigmentazione risultava essere stato eseguito troppo in basso, rispetto ad una naturale linea frontale, estendendosi fino ad interessare il muscolo frontale. Sebbene il trapianto di capelli fosse tecnicamente fattibile, in tale circostanza sarebbe rimasta visibile una porzione di tricopigmentazione lungo la linea frontale, poiché l’intervento di trapianto non può essere condotto direttamente sul muscolo frontale. Di conseguenza, prima di procedere con il trapianto, si è deciso di rimuovere due centimetri di tricopigmentazione dalla zona frontale.
Il trapianto con tecnica FUE può essere eseguito senza problemi in caso di tricopigmentazione, anche in casi eccezionali come questo. Grazie alle tecnologie presenti nella nostra struttura , siamo riusciti a ritoccare la tricopigmentazione per ottenere un risultato estetico ottimale.
Collaboriamo con Medici, docenti al Master dell’Università di Siena
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